Liuzzi: Mi sento come il CT Mancini
Mercoledì 30 maggio, alcuni referenti delle 5 liste a sostegno del candidato sindaco Piero Liuzzi, sono scesi in Piazza al monito di “Guardiamo Avanti”, slogan portato avanti dalla coalizione “Insieme Noci 2018 - Piero Liuzzi sindaco”.
Nell’ordine si sono alternati sul palco: Pietro Mezzapesa (Centro Democratico), che ha invitato gli avversari a non screditare in alcun modo l’operato di ciascuno ma ad elevare il discorso politico al dialogo ragionato e maturo concludendo “Vincere uno scudetto sul campo è molto più difficile che pianificarlo a tavolino”; Anastasio Mottola (Noci Domani), in rappresentanza di una lista di giovani desiderosi di mettere al servizio della comunità competenza ed idee innovative, che ha invitato ad osservare alcune criticità correlate al territorio e sostenuto, altresì, la necessità di una politica pulita basata sulla libertà di parola e pensiero. A seguire Rosanna D’Elia (Idea Noci) ceh ha evidenziato tra le priorità del paese garantirsi una guida stabile e sicura, ricordando la sua passata esperienza amministrativa presso il Ricovero "Sgobba”, manifestando piena volontà di mettersi al servizio dei cittadini con professionalità e lealtà, ripensando con occhi nuovi le politiche del welfare, un interesse che dovrebbe riguardare tutti aldilà di qualsiasi fazione. Domenico Casarulo (Fratelli d’Italia) ha invece tracciato un ideale di politica vissuta dal basso, a stretto contatto con le esigenze dei cittadini e nell’intento di farsi portavoce delle stesse, percependo tutta la pregnanza del ruolo di mediazione ricoperto. La parola è poi passata ad Alessandro Laera (Noi con Noci), referente di una coalizione che ha sottolineato essere costituita equamente da 8 uomini e 8 donne ciascuno pronto a sposare un progetto di rinnovo che riporti Noci ad essere fiore all’occhiello dell’intero territorio, a valorizzarne le masserie, vere peculiarità paesaggistiche e a rilanciarne il centro storico tanto caratteristico quanto ormai desolato. Infine, Francesco Laera (Noi con Noci) ha ribadito il suo sostegno a Piero Liuzzi, artefice a suo dire, di un programma ragionato di ripresa economico-sociale e occupazionale del paese che vedrà, ad esempio, alcune strutture momentaneamente in stallo, ritornare a vivere, offrendo nuovi stimoli culturali alla comunità.
Incisivo, sul finale, l’intervento di Piero Liuzzi: “Sono orgoglioso del team qualificato che ha deciso di correre al mio fianco. Proietteremo Noci in un’ottica di respiro internazionale, ponendo un argine alla deriva giovanile, quel fenomeno preoccupante a cui da diversi anni stiamo assistendo. Sento sulle spalle un onere simile a quello del nuovo coach della nazionale Mancini, riportare la compagine azzurra ai vecchi e gloriosi fasti passati”.